Napoli, Natale 2010
Questa è una passeggiata indietro nel tempo e precisamente nel 2010. Come in un flash-back.
Perchè curiosamente (e con mia sorpresa) sto iniziando a scoprire dei collegamenti tra le immagini raccolte nel tempo, anche se realizzate in tempi diversi e con scopi diversi. Un filo comune.
Come il "vedere" ad esempio cose "non visibili" e rappresentarle in una fotografia, paradossale per un media la cui forma, la sua ragione di essere, il suo esistere è rappresentato dal contenuto visibile.
Ossia realizzare immagini dove la parte, per me, più interessante è quella non visibile ( dal punto di vista formale, superficiale, estetico), immagini dove non c'è collegamento (apparentemente) tra quello che si vede e quello che contiene.
In questa, avente come titolo "Napoli, Natale 2010" è rappresentata una riflessione nella parete a specchio di un palazzo governativo (Provincia o Regione non ricordo perfettamente).
Palazzo sulla cui parete a specchio spiccano macchie di colore (risultato di lancio di uova contententi vernice), macchie che con la forma e scia mi ricordano (visto anche il periodo dello scatto) il Natale.
Un Natale diverso, con addobbi diversi.
Un Natale di crisi e di sofferenza in contrasto da quello creato (ad hoc) dalla pubblicità e della televisione visibile nello stesso istante.
Un'immagine dove il il surreale non è nella forma ma nel contenuto.
Il filo comune ?
Nessun commento:
Posta un commento